Cervicalgia e dorsalgia

Sebbene la speranza di sapere in maniera precisa quale sia l’origine di una cervicalgia o di una dorsalgia sia forte nella maggior parte di chi ne soffre purtroppo questo è possibile solo in una piccola percentuale. I problemi “specifici” infatti, vale a dire i problemi in cui è possibile individuare un danno organico sottostante, sono pochi ed hanno trattamenti specifici; nella maggioranza dei casi si parla invece di problema “aspecifico” o non specifico nei quali non è possibile individuare una patologia organica precisa.

Una situazione dolorosa che avviene in una di queste zone può significare che qualsiasi delle strutture che che si trovano nei distretti interessati (nervi, legamenti, tendini, muscoli, articolazioni..) sta “soffrendo”. Spesso questo tipo di disturbi hanno origine da sollecitazioni eccessive e “mal distribuite” alla colonna vertebrale, provocate da come vengono eseguiti i movimenti durante la vita quotidiana, da abitudini posturali, dalla sedentarietà, dalla ripetizione di movimenti sempre in specifiche direzioni che a lungo andare hanno creato un disequilibrio nella meccanica del movimento. Per queste problematiche può influire anche una condizione anomala delle spalle che andranno pertanto indagate attentamente.

Innanzitutto non farti prendere dal panico, c’è molta gente che come te ha sperimentato almeno una volta una condizione dolorosa alla colonna cervicale e dorsale; il dolore non significa necessariamente che c’è qualcosa di rotto o fuori posto nella tua colonna. Nella maggior parte dei casi questi problemi hanno una risoluzione spontanea in una decina di giorni.

Nel caso in cui il dolore dovesse persistere o è molto intenso potrai rivolgerti ad un fisioterapista. Il fisioterapista è una figura specializzata nella risoluzione delle condizioni dolorose muscolo-scheletriche. Sarà in grado di darti soluzioni appropriate per gestire la fase “acuta” e individuare il miglior percorso terapeutico per liberarti da disturbi cervicali e dorsali in maniera definitiva.

Limita le tue attività ma non scegliere il riposo come soluzione per il tuo problema. La ricerca scientifica medica è ormai d’accordo nell’affermare che il riposo a letto è più dannoso che muoversi in maniera responsabile. Quindi cerca di rispettare il dolore ma rimanendo attivo. Ovviamente alcuni accorgimenti possono essere sensati, come non spostare grossi carichi oppure non eseguire attività ad alta intensità ma sarebbe meglio anche evitare atteggiamenti di eccessiva cautela e protezione.